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Segretezza e privacy
Il termine inglese Privacy fa riferimento al diritto alla riservatezza della propria vita privata.
Questo concetto si è evoluto nel tempo e oggi, soprattutto con l'avvento delle tecnologie, significa il diritto del singolo di controllare le informazioni private ed assicurarsi che vengano utilizzate in caso di necessità o nelle modalità accordate mediante il proprio consenso.
Quando si parla di privacy entra in gioco anche il concetto di segretezza, inteso come possibilità di mantenere alcune informazioni riservate e non condividerle con terzi. Un campo in cui la segretezza dev'essere assolutamente tutelata è quella delle elezioni. La Costituzione italiana prevede infatti che il voto sia segreto, che sia espresso cioè senza che terzi vengano a conoscenza della scelta espressa.
Il segreto viene garantito presso il seggio elettorale creando uno spazio apposito, la cabina elettorale, in cui il singolo può esprimere il voto senza essere osservato. La segretezza riguarda inoltre l'anonimato, dunque l'elettore può esprimere il suo voto senza che la sua identità sia legata alla scelta espressa.
L'insieme d'informazioni personali che devono essere tutelate, come ad esempio il proprio credo politico, prendono il nome di dati sensibili. Questi dati appartengono infatti strettamente alla propria vita privata. Si capisce dunque come segretezza e privacy siano due concetti simili e interdipendenti.