L'astenersi per volontà propria e per ragioni di indifferenza, ostentazione o protesta dalla partecipazione alla vita politica o da un qualsiasi atto politico.
In informatica, è il processo che verifica e attesta che una persona che vuole accedere ad un sistema, rete o computer ne abbia il diritto. Si distingue dall'identificazione e dall'autorizzazione.
Modalità di partecipazione dei cittadini alla vita politica della propria città attraverso la scelta della modalità d'impiego di una parte del bilancio dell'ente locale.
Documento contabile redatto annualmente dall’organo rappresentativo di un ente con lo scopo di stabilire le entrate previste e le spese programmate per l’esercizio delle sue funzioni durante il corso dell’anno.
Pratica illecita consistente in una serie di operazioni messe in atto grazie alla complicità degli scrutatori al fine di manipolare l’esito elettorale.
La cabina elettorale è un piccolo spazio solitamente delimitato su tre lati da un paravento in cui l'elettore può compilare in segreto la sua scheda elettorale.
Decreto legislativo che contiene disposizioni riguardo all'utilizzo dei mezzi informatici come tramite fra i cittadini italiani e la pubblica amministrazione.
Organo presente in alcuni partiti che si occupa di dibattere e deliberare sulle iniziative del partito stesso, sulle decisioni e sulle proposte degli organi dirigenti.
Computer che permette di raccogliere il voto degli elettori senza bisogno di utilizzare i metodi analogici tradizionali, come le schede elettorali cartacee.
L'organo rappresentativo degli studenti iscritti regolarmente nelle università italiane nei corsi di laurea, di laurea specialistica e di specializzazione e di dottorato.
Per democrazia liquida s'intende un modo di esercitare la democrazia secondo il quale gli aventi diritto al voto possono decidere la forma attraverso la quale esercitare il proprio potere politico.
(politica, amministrativa) è l'atto attraverso il quale una persona sceglie altri individui o dei gruppi di persone che andranno a rappresentare una collettività.
Il sistema proporzionale è un sistema elettorale nel quale i seggi vengono assegnati in modo che le diverse liste ottengano un numero di posti proporzionali ai voti ottenuti.
Modalità di espressione del voto attraverso internet grazie all'utilizzo di una piattaforma per il voto online. Un altro termine per i-voting è quello di voto elettronico online.
Strumento attraverso il quale gli elettori possono esprimere il proprio voto che va a sostituire, integralmente o parzialmente, la scheda elettorale cartacea.
Il mandato è un istituto giuridico (o contratto) grazie al quale un individuo detto mandatario assume l'obbligazione di compiere uno o diversi atti giuridici per conto di un soggetto detto mandante.
Il metodo Hare o Hare-Niemeyer chiamato anche "dei resti più alti", è un metodo matematico per l'attribuzione dei seggi nei sistemi elettorali di tipo proporzionale.
Interesse mostrato dai singoli o da gruppi di persone a prendere parte attivamente e in modi diversi alla vita politica di uno stato o di una comunità.
Richiesta fatta ad un'autorità o ad un ente pubblico. Comunemente la petizione è un documento sottoscritto da più persone per ottenere qualcosa o "combattere" contro qualcosa.
Diritto del singolo di controllare le informazioni private ed assicurarsi che vengano utilizzate in caso di necessità o nelle modalità accordate mediante il proprio consenso.
La psefologia è una branca delle scienze politiche che si occupa dello studio e dell'analisi delle elezioni, dei suoi risultati e della partecipazione politica.
È definito quorum la quota di voti che deve essere raggiunta affinché l’elezione o la votazione sia valida (quorum strutturale o costitutivo) oppure la quota di voti che deve essere stata assegnata ad un’opzione elettorale o ad un candidato affinché essa/esso vinca (quorum funzionale o deliberativo).
Soggetti che svolgono funzioni politiche in nome del personale tecnico-amministrativo, all’interno del Senato Accademico di una determinata istruzione universitaria.
(Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) è una figura prevista dall’art. 47 c.2 del "Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro" che ha il compito di rappresentare e tutelare i diritti dei lavoratori in materia di sicurezza nel posto di lavoro.
(Rappresentanza Sindacale Unitaria) organismo collettivo che rappresenta tutti i lavori impiegati in una stessa realtà lavorativa sia pubblica che privata senza tenere conto della loro iscrizione ad un sindacato specifico.
Safe Harbour è il nome di un prevvedimento preso della commissione EU che consente a diverse realtà di trasferire dati personali negli USA in accordo con le misure di protezione dei dati personali europee.
Quando si parla di privacy, ovvero il diritto alla riservatezza della propria vita privata, entra in gioco anche il concetto di segretezza, inteso come possibilità di mantenere alcune informazioni riservate.
Organo presente in tutte le università i cui compiti sono principalmente quelli di redigere, programmare, coordinare ed esaminare le attività didattiche e di ricerca.
Per sicurezza informatica s'intende un'area dell'informatica che si occupa dell'analisi e prevenzione dalle possibili minacce e rischi che potrebbero attaccare i sistemi informatici.
L'insieme di regole adottate in un sistema democratico rappresentativo per tradurre i voti espressi dagli elettori in seggi. In temini più generici indica l'insieme di norme e processi che costituiscono le elezioni.
Documento che contiene tutte le regole della vita associativa, le norme che servono a regolare i rapporti fra gli associati e quelli fra gli associati e l'associazione stessa.
Ufficio universitario che si occupa della gestione completa delle diverse elezioni previste da due documenti fondamentali: lo statuto e il regolamento elettorale universitario.
Contenitore provvisoriamente sigillato ed utilizzato durante le elezioni alla cui sommità si trova una fessura utile per inserire le schede elettorali.
Chiamato anche suffragio diretto, il voto diretto consiste nella possibilità da parte degli elettori di votare senza intermediari per i candidati di un organo rappresentativo.
Il voto elettronico online è una modalità elettorale che permette agli aventi diritto al voto di votare attraverso internet, ovunque questi si trovino.
Modalità di espressione del voto. Il singolo può esprimere la sua preferenza senza recarsi alle urne, bensì compilando la scheda elettorale e inviandola agli uffici elettorali responsabili.