L’ufficio elettorale
Quando si organizza un’elezione a scrutinio segreto viene indicato anche l’ufficio elettorale (chiamato anche seggio elettorale), ovvero il luogo pubblico in cui gli aventi diritto al voto si devono recare per poter esprimere il proprio voto. Questa parola fa riferimento nella lingua comune soprattutto all’insieme di coloro che lavorano presso il seggio e controllano le operazioni elettorali.
Definizione di ufficio elettorale
La normativa elettorale italiana prevede che ogni qual’volta vi sia un’elezione o un referendum venga costituito un ufficio elettorale, chiamato anche seggio elettorale. Il numero dei seggi dipende dal numero delle sezioni elettorali, infatti per ognuna di queste dev’essere istituito un seggio. Questi sono solitamente uffici pubblici, impianti sportivi o istituti scolastici.
Mentre con la parola seggio elettorale si fa riferimento maggiormente al luogo in cui avvengono le elezioni, con ufficio elettorale s’intende non solo l’ambiente fisico ma anche le persone che sovraintendono al processo di votazione.
Formazione e funzioni dell’ufficio elettorale
L’ufficio elettorale è formato dal presidente, dal segretario e da un numero variabile di scrutatori. Vi sono poi i rappresentanti dei candidati e delle liste.
Il presidente è eletto dalla corte d’appello responsabile per quel determinato territorio. Il presidente nomina poi il segretario. La commissione elettorale comunale elegge poi gli scrutatori, che possono essere da 2 a 4.
Quali sono le funzioni dell’ufficio elettorale?
L’ufficio elettorale ha il compito di presiedere alle votazioni che si svolgono presso il seggio fisico. Il compito principale è quello di tutelare che gli elettori possano esprimere il voto rispettando i principi di segretezza e di libertà. Dato che per legge i componenti dell’ufficio elettorale sono dei pubblici ufficiali, possono deunuciare eventuali reati di concussione, corruzione, peculato, omissione d’atti d’ufficio o abuso d’ufficio.
Gli oggetti presenti nell’ufficio elettorale previsto dalla legge
L’ufficio elettorale è composto non solo da persone ma anche da oggetti ed in particolare da un arredamento previsto dalla legge. Gli elementi che non possono mancare sono:
- Il tavolo dell’ufficio elettorale: si tratta del luogo presso cui siede l’ufficio e sopra il quale vengono collocate le urne elettorali. Secondo la legge questo tavolo dev’essere posto in modo tale che gli elettori e i rappresentanti di lista possano girarvi attorno una volta finita l’elezione.
- Divisorio: permette di dividere la stanza in cui si voterà in due sezioni alle quali si potrà accedere attraverso una sola porta.
- Urne elettorali: di colore chiaro e fatte di cartone, presentano l’emblema della Repubblica italiana ed un’etichetta che indica la sezione di appartenenza della stessa. Di più sull’urna elettorale.
- Cabine elettorali: luogo in cui l’elettore si reca per esprimere il suo voto. Dovrebbero essercene almeno 4 per stanza, una riservata ai meno abili, ed essere costituite in modo tale che sia possibile votare nel rispetto della segretezza. Di più sulla cabina elettorale.
- Illuminazione: dev’essere presente obbligatoriamente sia nelle cabine che nella stanza.
POLYAS offre la possibilità di portare il voto elettronico presso il seggio al cospetto dell’ufficio elettorale. Al posto delle schede elettorali, gli elettori potranno votare all’interno della cabina elettorale attraverso dei dispositivi elettronici. Legga di più sul voto elettronico presso il seggio elettorale!