Partecipazione al voto: fare un sondaggio
Ecco come aumentare la partecipazione al voto
Le elezioni sono già iniziate e molti potenziali elettori non hanno ancora votato. Come coinvolgerli?
Email e lettere finiscono molto spesso nel cestino (digitale e non). Ciò accade perché ciò che è scritto è una semplice ripetizione di quanto già detto. Gli aventi diritto al voto sanno che le elezioni sono già cominciate e sanno anche di cosa si tratta. Cosa fare per attivare davvero i potenziali elettori?
Il sondaggio attiva davvero gli elettori!
Una strategia molto valida è quella di spronare gli elettori ad interagire, chiedendo di esprimere concretamente la loro opinione sull’elezione. Il mezzo migliore per compiere questa operazione è il sondaggio!
Nel momento in cui un potenziale elettore risponde a delle domande del sondaggio viene motivato ancora di più a votare e passa effettivamente “dal dire al fare”.
Il momento migliore per svolgere un sondaggio è a metà del periodo elettorale. All’interno del sondaggio potrà inserire diverse indicazioni, come quella della data d’inizio e fine dell’elezione, che permetterà agli elettori di organizzarsi. Il sondaggio è inoltre molto importante per migliorare l’organizzazione delle elezioni che verranno fatte in futuro.
Quali domande fare nel sondaggio?
Le domande da proporre nel sondaggio sono diverse e per definirle bisogna stabilire quali informazioni si vorrà ottenere e quali mete si vorrà raggiungere attraverso il sondaggio (ad esempio, ottenere il riscontro degli elettori sulle elezioni precedenti oppure sugli obiettivi raggiunti).
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Come strutturare un sondaggio per gli elettori?
Ponga agli elettori delle domande a cui sia possibile rispondere facilmente e in poco tempo. In questo modo otterrà moltissime informazioni legate al processo di votazione e potrà ottimizzarne l’organizzazione.
Possibili domande da proporre agli elettori:
- Dove voterà? Da casa, dall’ufficio o altrove?
- Desidera votare utilizzando una scheda elettorale cartacea oppure digitale online?
- Se voterà online, quale apparecchio elettronico utilizzerà?
- Il processo elettorale utilizzato in passato veniva incontro alle Sue aspettative?
Non bisognerà rivolgere all’elettore domande la cui risposta sia difficile o richieda troppo tempo per essere risposta. Non dovranno essere poste, inoltre, troppe domande. I quesiti migliori sono solitamente quelli “chiusi” in cui si offrono già delle risposte fra le quali l’elettore può scegliere, integrando il tutto con uno spazio bianco per eventuali aggiunte.
Le domande vanno formulate in modo chiaro, utilizzando un registro colloquiale e devono essere “neutre”, ovvero non devono suggerire in modo indiretto una risposta più appropriata. Dia sempre la possibilità all’elettore di saltare alcune domande. Costringere gli elettori a rispondere a tutte le domande porta, solitamente, all’abbandono del sondaggio o a delle risposte non autentiche.
Il sondaggio migliora la comunicazione con gli elettori
Attraverso i risultati del sondaggio potrà ottenere moltissime informazioni sul comportamento degli elettori. Ad esempio, potrà sapere quale giorno e a quale ora potrà raggiungere più facilmente gli elettori, gestendo al meglio i mezzi di comunicazione e i contenuti nonché assecondando le loro esigenze.
Potrà, inoltre, scoprire se ha senso introdurre modalità di voto differenti, come quella del voto elettronico online, per favorire la partecipazione al voto.