La partecipazione al voto in Italia
Che cosa sappiamo sulla partecipazione politica degli italiani? Quali sono i fattori che giocano un ruolo importante in questa tematica?
ISTAT ha compiuto un’indagine sulla partecipazione alla vita politica dei cittadini italiani. Sono state intervistate circa 19 mila famiglie e 46 mila persone. Ecco cosa è emerso dallo studio.
Partecipazione diretta ed indiretta
Lo studio divide la partecipazione politica diretta, cioè quella della partecipazione a comizi o a cortei, da quella indiretta, ovvero mantenendosi informati attraverso i canali mediatici. ISTAT riporta come la prima sia un’esperienza che riguarda una piccola parte della popolazione mentre la seconda sia più presente.
I mezzi d’informazione
Il 91,8% degli italiani utilizza la televisione per informarsi di politica. A seguire sono i quotidiani, la radio, le riviste settimanali e non settimanali. Un mezzo d’informazione molto importante è quello del confronto con i conoscenti. Solamente il 2,3% attinge informazioni da organizzazioni politiche e sindacali. Non bisogna ovviamente dimenticare internet: molto lette sono le riviste e i giornali online ma anche blog e forum di discussione.
Legga di più sull’utilizzo dei canali digitali e la partecipazione al voto!
Cause di disinteresse
Lo studio ISTAT dimostra come il 27,4% della popolazione di età superiore ai 14 anni non parla mai di politica e il 21, 4% dice di non informarsi mai.
La maggioranza degli intervistati (63,5%) dichiara di non avere alcun interesse per la politica. Il 28,6% prova sfiducia nei confronti della politica italiana e 12,7% afferma che si tratti di un argomento troppo complicato. Il 4,9% afferma di non avere tempo.
Legga di più su come coinvolgere gli aventi diritto al voto!
Genere e territorio
Lo studio mette in rilievo come in Italia il genere influenzi la partecipazione alla vita politica. Molte donne, rispetto agli uomini, sentono la politica come qualcosa di distante e partecipano meno. Per riportare un esempio, il 58,1% delle donne si informa di politica almeno una volta alla settimana contro il 71,1% degli uomini. Il divario è meno accentuato fra ragazzi e ragazze di età compresa fra i 14 e i 17 anni mentre aumenta nelle età successive. Si intravede quindi un cambiamento per le generazioni future.
Il territorio gioca il suo ruolo
C’è una connessione fra il territorio in cui si vive e la partecipazione politica? La risposta che emerge dallo studio è sì. Nel Mezzogiorno e nel Centro è infatti più presente la partecipazione attiva a comizi e a cortei. Chi vive al Centro-Nord finanzia i partiti economicamente e prende parte in modo passivo alla politica, discutendo di politica.
Clicchi qui per leggere lo studio completo dell’ISTAT.