Gestire elezione: procedura elettorale

Avete appena fondato un’associazione? State organizzando la prima elezione o siete responsabili per la prima volta dell’elezione della vostra istituzione? 
Prima di iniziare ad organizzare l’elezione è bene verificare i contenuti dello statuto o del regolamento elettorale. Di solito le procedure elettorali sono già definite: voto per corrispondenza, a scrutinio segreto, per alzata di mano…ci sono moltissime procedure ed è possibile combinarle!
Se dovesse ancora trovarsi nella fase decisionale riguardo a come organizzare la Sua elezione è bene considerare i pro e contro di ogni procedura elettorale. In questo modo sarà possibile scegliere la via migliore.

Il voto in presenza: vengono sempre tutti al seggio?

Con il voto in presenza dovrà motivare gli elettori a recarsi alle urne. Il processo inoltre è molto lungo: l’elettore riceverà la scheda elettorale, voterà e la riporrà nell’urna elettorale. Una volta scaduto il termine possibile per votare, gli addetti dovranno conteggiare le schede.

Questa è la procedura elettorale più conosciuta e ritenuta dall’opinione comune quella più sicura. Tuttavia nella fase di conteggio manuale delle schede potrebbero esserci degli errori. Questa procedura ha inoltre un altro svantaggio: gli aventi diritto al voto devono presentarsi al seggio.
Quando si organizza un’elezione di questo tipo si sceglie solitamente un giorno e degli orari entro i quali sarà possibile votare. Inoltre bisognerà pagare il personale per lo spoglio delle schede. Potranno esserci ulteriori costi dovuti, eventualmente, all’alloggio, alla sorveglianza delle urne elettorali e ai pasti delle persone coinvolte nell’organizzazione.

In breve:  la procedura elettorale in presenza è la più diffusa e viene considerata da molti quella più sicura. Tuttavia richiede che gli aventi diritto al voto si rechino di persona al seggio e comporta costi abbastanza elevati.

Voto per corrispondenza: le tempistiche sono importanti!

Il voto per corrispondenza viene anche chiamato, in opposizione a quello in presenza, “voto a distanza”. Non importa dove si trovino gli elettori a patto che possano ricevere la posta. Gli aventi diritto al voto devono dare il proprio indirizzo completo agli organizzatori e spedire per posta, entro i tempi previsti, la scheda elettorale compilata. In questo caso è davvero importante rispettare le scadenze e prendersi per tempo, dato che inviare qualcosa per posta richiede tempo.

La partecipazione al voto può calare votando per corrispondenza:

  • L’idea di compilare la scheda elettorale e di andare in posta per spedirla può essere un fattore demotivante per alcuni elettori.
  • Tutto dev’essere fatto entro i tempi previsti. L’elettore può dimenticare le scandenze.
  •  Infine ci potrebbero essere dei problemi durante la consegna delle schede all’istituto per cui si vota, oppure c’è il rischio che queste vengano smarrite.

Votare per corrispondenza comporta costi elevati: 

  • La creazione, l’invio e l’elaborazione dei documenti necessari per la votazione per corrispondenza portano ad un aumento dei costi elettorali del 50%.
  • I voti ricevuti per posta devono essere contati ed elaborati manualmente.

In breve: il voto per corrispondenza ha senso nel momento in cui si vuole coinvolgere anche chi non può recarsi di persona al seggio. Tuttavia comporta costi molto elevati e chiede agli aventi diritto al voto di compiere diverse azioni. Inoltre il voto per corrispondenza può essere facilmente manipolato da terzi e dipende molto dall’efficacia del servizio postale e dai tempi logistici (ad esempio uno sciopero potrebbe comportare un ritardo nella consegna delle schede).


Consiglio di POLYAS: in base alle necessità degli aventi diritto al voto potrà combinare il voto in presenza a quello per corrispondenza e a quello online. Soprattutto nel momento in cui gli aventi diritto al voto hanno delle esigenze diverse, conviene combinare le varie modalità elettorali. Il consiglio decisionale potrà offrire agli aventi diritto al voto diverse modalità lasciando che siano loro a decidere quale di queste utilizzare. Contatti i nostri esperti per ulteriori consigli e per organizzare un’elezione perfetta.

Votare online: diversi vantaggi

Il voto elettronico online può essere considerato come un “voto elettronico a distanza”. Si tratta della modalità più moderna, di quella preferita dai giovani e vista con sospetto dai più anziani. Gli aventi diritto al voto possono effettuare l’accesso al sistema di votazione attraverso un ID-elettore e una Password, votare una sola volta ed effettuare il log-out. Finito.

Il voto elettronico online ha numerosi vantaggi:

  • Il voto elettronico online è molto economico.
  • Il processo di votazione è semplice e i risultati si ottengono in un click.
  • Gli aventi diritto al voto possono votare da tutto il mondo senza dover essere degli esperti informatici.
  • Una votazione online può essere completamente documentata e i risultati possono essere verificati diverse volte rapidamente.

Il voto online richiede che sia possibile accedere ad internet. Scelga il voto elettronico online per la Sua istituzione informando per tempo gli aventi diritto al voto. Offra ai futuri elettori diversi canali attraverso cui comunicare e chiedere informazioni, come le emails o una pagina web dedicata all’elezione. In questo modo potrà convincere anche chi non si fida del voto online. 
Il voto elettronico online di POLYAS è sicuro ed è stato certificato secondo i common criterias.

In breve: il voto elettronico online è moderno e porta con sè molti vantaggi: sicurezza, precisione, velocità, indipendenza dal luogo in cui c si trova. L’unica cosa importante è che tutti gli aventi diritto al voto possano accedere ad internet.